Sono le foreste di proprietà della Provincia, individuate come patrimonio indisponibile a favore di tutta la Comunità Trentina, meritevoli di particolare tutela per l'elevato valore naturalistico e socio-culturale.
Per la loro importanza sono state incluse tra le "invarianti" del Piano Urbanistico Provinciale, in quanto elementi territoriali che costituiscono caratteristiche distintive dell'ambiente e dell'identità territoriale da tutelare e valorizzare al fine di garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
Il nucleo storico delle foreste demaniali è concentrato nel settore nord-orientale del Trentino (foreste di Cadino, Paneveggio, San Martino di Castrozza, Valsorda e Valzanca) ma altre importanti proprietà sono collocate nell'area centro-meridionale della Provincia (Monte S. Pietro, Bondone, Scanuppia, Campobrun).
Invio domande di candidatura per selezioni di personale operaio da assumere con contratto di diritto privato presso la Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale delle Foreste Demaniali anche in assenza di selezioni aperte
Si informa che:
E' pubblicato il catalogo 2025 contenente l'intera offerta formativa; sono possibili le iscrizioni, secondo le modalità specificate nello stesso
(link a pagina dedicata ai corsi per boscaioli con le informazioni relative, la modulistica, i riferimenti)
Sono stati prorogati alle ore 12.00 del 18 agosto i termini per partecipare al concorso pubblico, per esami e corso di formazione professionale, per complessive 12 assunzioni con contratto a tempo indeterminato di personale della figura professionale di funzionario abilitato del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, categoria D, livello base, 1^ posizione retributiva. Le 12 assunzioni sono suddivise negli indirizzi: forestale (n. 7 posti), ingegnere (n. 2 posti), biologo (n. 1 posto), geologo (n. 1 posto) e veterinario (n. 1 posto). Le domande di partecipazione vanno compilate esclusivamente on line. Si conferma la validità delle domande già pervenute entro il termine iniziale del 18 luglio 2025, salvo la possibilità di eventuali integrazioni e la verifica dei requisiti previsti dal bando, che devono essere posseduti alla data del nuovo termine del 18 agosto 2025.
Natura, inclusione e responsabilità sociale. Sono questi i cardini dell?iniziativa promossa in queste settimane nella Foresta di Paneveggio e che ha visto protagonisti detenuti e ragazzi con disabilità impegnati fianco a fianco nella cura e nel recupero dell?ambiente forestale. L?Agenzia Provinciale delle Foreste Demaniali (Aprofod) ha aderito con convinzione al progetto, organizzato dall?associazione ?Il Bivacco? di Milano, attiva nel promuovere percorsi di reinserimento e riconciliazione tra il carcere, la società civile e l?ambiente. Attraverso il progetto Abies, l?associazione offre ai detenuti e ai loro familiari l?opportunità di vivere momenti di condivisione in contesti lontani dai luoghi abituali della quotidianità carceraria. All?iniziativa ha aderito anche l?associazione ?Liberamente", coinvolgendo ragazzi con disabilità. Si è trattato di un?attività dal forte valore simbolico e sociale, che ha offerto ai partecipanti un?esperienza concreta di cooperazione in un contesto unico per il suo valore naturalistico.
La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta dell?assessore alle foreste Roberto Failoni, l?assestamento del bilancio di previsione 2025-2027 dell?Agenzia provinciale delle foreste demaniali, insieme all?aggiornamento del piano triennale di attività. La manovra prevede per l?esercizio 2025 un budget complessivo di oltre 13 milioni di euro, destinato a sostenere interventi di gestione e valorizzazione del patrimonio forestale del Trentino. ?Investire sulle foreste demaniali significa investire sul futuro del nostro territorio, sulla sua sicurezza, sulla biodiversità e sulle opportunità che può offrire. Con questa manovra ? sottolinea l?assessore Failoni ? mettiamo a disposizione risorse concrete per rafforzare la capacità operativa dell?Agenzia e affrontare le nuove sfide ambientali e gestionali. È un segnale chiaro di attenzione verso il patrimonio boschivo trentino e verso chi, ogni giorno, lavora per mantenerlo vivo e produttivo".
Si è conclusa con lo svelamento della targa dedicata a Donato Nardin all'interno della Stazione forestale demaniale di Paneveggio, la "Giornata sulle foreste demaniali". Nel centro visitatori del Parco Naturale di Paneveggio si è svolta una giornata di approfondimento sulla storia del Demanio Forestale provinciale dalla fine dell'800 ai nostri giorni, alla quale ha partecipato anche l'assessore provinciale all'artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni: Oggi ? ha affermato l'assessore Failoni ? abbiamo potuto apprendere degli aspetti importanti delle nostre foreste, capire cos'è e come funziona l'Agenzia demaniale, conoscere la figura di Donato Nardin, un uomo che ha lasciato una traccia importante del suo operato ancor oggi visibile".
Il verde urbano non svolge solo un ruolo estetico e decorativo, ma anche un'importante funzione nel migliorare la qualità della vita nelle città. Piante e alberi, infatti, migliorano la qualità dell?aria, contribuiscono alla mitigazione climatica e al benessere psicofisico. Ma per ottenere benefici reali serve una gestione informata e scientificamente fondata. E? la premessa alla base del workshop promosso dal Centro di ricerca Foreste e Legno del CREA e FEM che si è svolto, oggi, a San Michele all?Adige. Attraverso esperienze pratiche è stato messo in luce il contributo del verde urbano all'erogazione di servizi ecosistemici e al recupero di ambienti degradati in contesti urbani e periurbani.