Pat Foreste Demaniali

Logo stampa
 
 

Un'utilizzazione culturale del bosco demaniale per "I Suoni delle Dolomiti"

Paneveggio, località Cheta, Baita Premessaria: 14/15 luglio - 28 luglio - 3/4 agosto 2012


Si è concluso da poco il ciclo dei 3 Concerti organizzati nella Baita Premessaria da Trentino Marketing in collaborazione con l'Agenzia provinciale delle foreste demaniali nell'ambito della rassegna "I Suoni delle Dolomiti".
Si è trattato di un evento particolare e speciale: 3 Concerti di alto livello, il primo ha avuto come protagonisti Gidon Kremer al violino e Danil Trifonov al pianoforte, il secondo il Quartetto d'archi di Cremona ed il terzo Mario Brunello e il suo grande violoncello.

Gli artisti si sono esibiti alle undici del mattino e alle tre del pomeriggio, davanti ad un pubblico di 50 persone che avevano, previa pagamento del biglietto, prenotato in anticipo la loro partecipazione agli eventi. Una scelta obbligata visto il posto e lo spazio a disposizione all'interno del fienile. Un fienile di antica origine dato in uso, un tempo, al Premissario, il sacerdote che officiava la prima messa, poi usato come deposito di fieno dai braccianti agricoli della Stazione demaniale di Paneveggio ed infine, dal 2006 al 2008, ristrutturato per conto della Provincia autonoma di Trento dall'Agenzia provinciale delle foreste demaniali che cura e gestisce la struttura e l'intera foresta attigua.
Finora la Sala grande della Premessaria aveva accolto al suo interno operatori e funzionari pubblici per incontri e convegni, saltuariamente è stata sede di riunioni della Giunta provinciale, questa volta è stata aperta al pubblico e ai suoni speciali di legni straordinari che tra gli alberi che suonano di Paneveggio hanno saputo esaltare l'arte e il talento di interpreti di grande levatura artistica e tecnica.
Nello spazio racchiuso tra le antiche travi incastrate a block-bau della Baita, la musica è stata gustata in un naturale e crescente silenzio, in un'atmosfera intima e magica che chiudeva gli occhi a chi suonava e a chi ascoltava. E ad occhi chiusi si potevano vedere i grandi alberi, gli abeti rossi che producono le preziose tavole di risonanza dei migliori strumenti a corda, i legni di Paneveggio che a pochi passi dalla Baita Premessaria riposano nell'essicatoio demaniale. Tra le pause sospese e le note sincopate, si respirava l'armonico incontro tra natura e uomo, tra lavoro e arte, tra musica ed ascolto, tra ospitalità e storia.

 

Tre Concerti che per la prima volta hanno aperto le porte di una casa speciale in mezzo ad un bosco, frutto di un grande e lungo lavoro altrettanto speciale.
Un fresco biglietto da visita per l'Agenzia provinciale delle foreste demaniali che insieme agli operatori di Trentino Marketing pensa e realizza progetti di apertura, di frequentazione, di conoscenza e di valorizzazione del bosco.

 

 

"Il Maestro Kremer faceva scivolare con dolcezza l'archetto sulle corde del violino fino a ricordare la neve che cade dai rami delle piante a febbraio, lassù nel bosco di Cheta.
Il Maestro Trifonov saltava con le dita sulla tastiera bianco nera lasciando impronte distanziate come gli spazi tra i balzi della lepre, che davanti all'uscio della Baita Premessaria, a settembre, ascolta e mangia il fieno sottile.

La musica sorridente dei 4 Maestri cremonesi saliva verso le nuvole che quel giorno a Paneveggio si son fermate ad ascoltare. La pioggia sarebbe stata inopportuna, molto più gentili e cortesi gli inchini/omaggi ai musici, la raccolta di note buone, una inesistente toccata in SI, prima della partenza verso un'Africa infinita.

E i blues sposati alle danze armene e ai tocchi/fiocchi di Bach del Maestro Brunello? Con lui il viaggio musicale si è fatto altezza e profondità, la geografia è diventata armonia eterea, silenzio pieno di magica purezza.
Sul ramo più alto lassù, lo scoiattolo in ascolto sorride alla simpatia di chi è troppo bravo per non stupire tutti, tutti gli animi e le anime della foresta".

 
Tabià dei Suoni: baita Premessaria
Tabià dei Suoni: baita Premessaria
 
Link