Gli Alberi che suonano ∫ ∫ sono la punta di diamante della Foresta demaniale di Paneveggio.
Il ciclo della Risonanza
I tronchi adatti, di grosse dimensioni, diametro maggiore di 50/60 cm, di età compresa tra i 150 e i 250 anni, selezionati direttamente nei boschi, forniscono il legno con le speciali e uniche caratteristiche della risonanza.
Per tradizione e per il riposo vegetativo delle piante in bosco, l’abbattimento è eseguito durante il ciclo di luna calante. I tronchi ottenuti sono selezionati ulteriormente e alcuni vengono immersi per qualche mese in acqua corrente per migliorarne la qualità.
Tra le piante scelte, talvolta, vengono individuati tronchi che presentano le indentature, particolari introflessioni negli anelli di accrescimento che creano il caratteristico aspetto delle tavole armoniche, un tempo sinonimo inequivocabile di risonanza e di elevata capacità timbrica.
I tronchi, privati della corteccia e ridotti a sezioni regolari di diversa altezza, a seconda della misura della tavola armonica che si vorrà ottenere, daranno viole e violini, chitarre, violoncelli o contrabbassi.
Poi vengono spaccati manualmente per fenditura seguendo le fibra e la venatura e ridotte a spicchi riposti in cataste all’ombra per 6-7 mesi, dove l’asciugatura del legno avviene in modo naturale.
Quindi il legno viene ulteriormente selezionato e collocato nell’essicatoio/xiloteca, dove rimane alcuni anni.
La gestione e la vendita del legno di risonanza è gestita dal personale qualificato della Stazione forestale demaniale di Paneveggio.
L’Attualità a Paneveggio in alcuni Numeri
Totale annuo legno tagliato | 4000m³ |
Circa | 2000 piante |
di cui Legno di Risonanza | 1% |
per la produzione di | 1500 violini |
oppure | 600 chitarre |